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12.07.2023

VENDEMMIA 2023 PROSECCO: LA GESTIONE DELLE PRODUZIONI

prosecco vendemmia 2023

Attingimento Glera, stoccaggio e rese: principali novità e differenze rispetto al 2022.

Il Consorzio del Prosecco ha trasmesso alle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia una serie di richieste riguardanti la gestione delle produzioni per l’anno 2023 che di seguito elenchiamo.


Attingimento 2023 – requisiti e tetto massimo 

La principale richiesta del consorzio è l’attingimento di 4738 ettari di Glera ammissibili per la vendemmia 2023.

Tale provvedimento, sulla falsa riga dello scorso anno, comporta che una parte degli impianti di Glera a terra possano essere rivendicati a prosecco DOC purché appartengano alle seguenti tipologie:

  • Impianti realizzati fino al 31/07/2018;
  • Impianti fino al massimo di 1 ettaro (Delibera n. 1104 del 22/07/2022) realizzati tra il 01/08/2018 e il 31/07/2022 purché comunicati con autorizzazioni al reimpianto derivate da estirpo aziendale (no autorizzazioni gratuite, no reimpianto anticipato o da estirpi fuori regione);
  • Impianti derivati da estirpi di superfici corrispondenti ai punti 1 e 2.


Tuttavia per non superare gli ettari previsti è stato fissato un tetto massimo di attingimento per azienda pari a 2,5 ettari. Per evitare fenomeni elusivi volti a moltiplicare le superfici attingibili, quali lo spacchettamento tra più aziende delle superfici di Glera, farà da riferimento il fascicolo aziendale alla data del 15/05/2023.

 A titolo esemplificativo, prendiamo l’esempio di due ditte A e B

Possiamo notare, in base ai punti 1,2,3 (elencati sopra) e considerando il tetto massimo di 2,5 ettari, che l’azienda A per il 2023 si troverebbe 2,5 ettari di Glera attingibile e 1,5 ettari di Glera IGT. 

L’azienda B invece avrebbe 1 ettari di Glera attingibile.

Qualora l’azienda A si accordasse per spostare gli 1,5 ettari di Glera in eccesso alla ditta B e farle ampliare il proprio bacino attingibile, questa superficie non sarebbe comunque considerata valida per la DOC Prosecco in quanto spostata nel fascicolo aziendale della ditta B dopo il 15/05/2023 (anche se retroattivamente).

Non è inoltre da escludere che, in caso di evidenza di una situazione come quella appena descritta, le regioni potrebbero decidere di adottare delle misure sanzionatorie che vadano a colpire entrambe le aziende coinvolte con la probabile perdita per entrambi del glera attingibile.

 

Indicazioni di vendemmia: resa e stoccaggio

La resa per la vendemmia 2023 rimane di 180 quintali a ettaro come da disciplinare, con la quota eccedente i 150 quintali vincolata a stoccaggio e di proprietà dell’azienda produttrice fino allo svincolo. Gli atti al taglio sono esclusi dalla misura dello stoccaggio.

ATTENZIONE: rispetto al 2022 quest’anno non sono ammessi esuberi di produzione (superi di campagna) se non per ottenere prodotti diversi da vino quali succo d’uva, bevande aromatizzate, aceto, etc.

La resa uva/vino può arrivare fino al massimo del 75% come da disciplinare ma il supero di cantina non è ammesso. 

Queste descritte sono le principali novità per quanto riguarda le produzioni 2023 e le differenze rispetto al 2022.

Nella prossima News parleremo delle misure sul potenziale viticolo 2023-2026.

 

Agridata rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Pubblicato da Fabio Cauduro

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