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10.12.2024

LO SCHEDARIO VITICOLO REGIONALE: La comunicazione di estirpo

comunicazione estirpo

Continuiamo i nostri approfondimenti sulla gestione dello schedario viticolo analizzando la comunicazione di estirpo.

Dopo aver analizzato il reimpianto anticipato, continuiamo il nostro percorso di approfondimento sullo schedario viticolo concentrandoci sulla pratica di estirpo. 

L’ESTIRPO DI UN VIGNETO 

L’estirpo consiste nella rimozione delle piante di vite presenti in un appezzamento ben definito e ricompreso nello schedario viticolo. La pratica è comune per le aziende che desiderano rinnovare un vigneto oppure reimpiantarlo su un altro appezzamento per diversi motivi; l’avvenuto estirpo infatti genera un’autorizzazione al reimpianto di pari superficie al vigneto estirpato, da utilizzare entro 3 anni dalla data di rilascio su terreni presenti nel fascicolo aziendale. 

L’ESTIRPO: ASPETTI PRATICI  

Una volta che l’azienda ha completato l’estirpo è fondamentale presentare la comunicazione di avvenuto estirpo alla regione che, in seguito a sopralluogo in campo, rilascia l’autorizzazione al reimpianto
L’estirpo è considerato da normativa regionale “l’eliminazione totale dei ceppi di vite” e il mancato rispetto di questo punto comporta l’archiviazione della pratica presentata.
Affinché la procedura vada a buon fine è quindi indispensabile avere rimosso completamente la pianta della vite, compresa del portinnesto. Non è invece necessario rimuovere l’intero impianto compreso dei pali, fili, ecc. i quali possono rimanere ed essere sfruttati nuovamente. 

ATTENZIONE! L’estirpo viene sempre verificato dalla regione tramite sopralluogo in campo. È necessario quindi aver rimosso tutti i ceppi della vite, compreso il portinnesto (meglio ancora se il terreno è stato arato/ripuntato).    

Per ottenere l’autorizzazione al reimpianto inoltre è necessario disporre dell’assenso all’estirpo firmato dai proprietari del fondo oppure deve esserne indicata la possibilità all’interno del contratto di affitto regolarmente registrato.
Gli estirpi vanno inoltre comunicati alla regione entro la fine della campagna vitivinicola, ovvero entro il 31/07 di ogni anno.

Facendo un esempio, la ditta che ha estirpato nel 2024 un vigneto post vendemmia avrà tempo fino al 31/07/2025 per presentare la comunicazione alla regione.  

CONSIGLI PER LE NOSTRE AZIENDE  

Consigliamo alle nostre aziende di comunicarci tempestivamente l’avvenuto estirpo di un vigneto, così da poter predisporre per tempo tutta la documentazione necessaria. 
Ricordiamo, soprattutto, di eliminare tutti i ceppi della vite presenti in campo! Solo in questo modo la comunicazione di avvenuto estirpo non avrà ritardi, e riusciremo a generare l’autorizzazione al reimpianto valida per l’anno in corso. 

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Rivolgiti al tuo consulente tecnico di fiducia Agridata, che ti assisterà nella gestione delle pratiche.
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Pubblicato da Fabio Cauduro
(Consulente Area Tecnica)


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