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07.03.2023

BONUS PUBBLICITA’ 2023

Via alle prenotazioni del bonus per gli investimenti pubblicitari 2023.

OGGETTO DELL’AGEVOLAZIONE

Il credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali, c.d. “Bonus Pubblicità”, è stato istituto nel 2018, dall’articolo 57-bis del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50, per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti in campagne pubblicitarie incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Sono ammessi gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al ROC e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile.

 

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il valore del credito ammonta al 75 % del valore incrementale degli investimenti effettuati, ed è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati nell’anno superi dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati l’anno precedente.

Ne consegue che non si considera sussistente alcun incremento se nell’anno precedente al periodo agevolato sono state sostenute spese pari a zero, allo stesso modo il credito non può essere goduto neanche dai soggetti neo-costituiti mancando il dato storico.

 

LA NOVITA’ per il 2023

Con una modifica alla normativa, la Legge di Bilancio 2021, e ancor prima il Decreto Rilancio per l’anno 2020, aveva previsto che limitatamente agli anni 2021 e 2022 il credito spettasse nella misura unica del 50% sulla spesa sostenuta e non sul valore incrementale.

A decorre dall’anno 2023 si ritorna al regime ordinario, pertanto saranno agevolabili gli investimenti nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie, esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica anche on line.

Non sarà più possibile inserire le spese per pubblicità effettuate sulle emittenti televisive e radiofoniche analogiche o digitali.

 

ADEMPIMENTI

Per poter accedere al bonus è necessario trasmettere, tramite il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate, una domanda di “prenotazione” del credito dal 01 marzo al 31 marzo 2023, e successivamente sarà necessario predisporre una dichiarazione sostitutiva che documenta le spese effettivamente sostenute, che dovrà essere trasmessa con le stesse modalità dal 01 gennaio al 31 gennaio 2024.

Successivamente, in esito alla “prenotazione” del credito, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria, pubblica un primo elenco con l'indicazione del credito teoricamente fruibile da ciascun soggetto, a seguito poi della presentazione della dichiarazione delle spese sostenute, il medesimo Dipartimento pubblica l'elenco definitivo dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta.

Si fa presente che il credito è concesso nei limiti massimi degli stanziamenti annualmente previsti e nei limiti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”.

 

MODALITA’ DI UTILIZZO

Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione F24 presentando il modello esclusivamente attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell'elenco dei soggetti ammessi).

 

Lo Studio rimane a disposizione per ogni chiarimento e necessità a riguardo.


Pubblicato da Debora Tolusso

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