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17.10.2024

VENDITA CAVALLI: ridotta al 5% l’aliquota IVA

aliquota iva ridotta vendita cavalli

Con il nuovo decreto Omnibus viene ridotta l’aliquota IVA sulle cessioni di cavalli vivi non destinati all’alimentazione umana

Con la pubblicazione del D.L. n. 113/2024 del 9 agosto 2024, c.d. Decreto Omnibus, assume particolare rilievo l’abbassamento dell’aliquota IVA da applicare alle cessioni di cavalli vivi non destinati all’alimentazione umana. 

LA NUOVA ALIQUOTA IVA AL 5% per cessione cavalli vivi

Il Decreto Omnibus ha comportato una modifica nella Tabella A, parte II-bis del D.P.R. 633/1972, introducendo il nuovo numero 1-octies: 
cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle alimentari per cessioni che avvengono entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello della nascita”.

In merito al vincolo temporale, la norma originariamente pubblicata in G.U. prevedeva che la vendita avvenisse entro i 18 mesi dalla nascita dell’animale, non tenendo conto che i cavalli nati in un determinato anno solare commercialmente sono considerati della medesima anzianità, motivo per il quale in sede di conversione del decreto la formulazione è stata modificata.

Con effetti dal 10 agosto, tutte le aziende agricole che venderanno cavalli vivi, come da nuova indicazione, andranno ad applicare l’aliquota IVA del 5% sulle cessioni, in sostituzione della precedente aliquota del 22%.
Per tutte le operazioni già emesse successivamente alla pubblicazione del decreto, per cui sì è applicata l’aliquota IVA del 22%, sarà possibile procedere all’emissione di una nota di variazione in diminuzione della sola imposta applicata.

NEL REGIME AGRICOLO

Per i soggetti in regime speciale IVA, si continuerà ad applicare la percentuale di compensazione del 7,30%, in quanto il decreto non prevede una modifica della percentuale di compensazione in luogo della nuova aliquota IVA del 5%, determinando quindi l’insorgere di un credito IVA, da utilizzare in sede di liquidazione periodica e nella dichiarazione annuale IVA, oppure da chiedere a rimborso.

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Pubblicato da Valeria Ronzat
(Consulente Area Fiscale)
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