IL LAVORO OCCASIONALE IN AGRICOLTURA: caratteristiche e requisiti

Lavoro occasionale, la nuova forma contrattuale in agricoltura. Vediamo le opportunità e le responsabilità per le aziende agricole.

Il Lavoro Occasionale in Agricoltura, introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022, art. 1, commi 343-354) e recentemente modificato dal DL 19/2024, rappresenta una nuova forma contrattuale per il settore agricolo.

Abbiamo elaborato una breve guida per dare una panoramica dettagliata delle caratteristiche, requisiti e implicazioni del Lavoro Occasionale in Agricoltura per i titolari di aziende agricole.

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Periodo di validità: Biennio 2023-2024
Natura del contratto: Lavoro subordinato a tempo determinato per attività stagionali
Limite temporale: Massimo 45 giornate effettive annue per singolo lavoratore
Durata del contratto: Fino a 12 mesi, anche a cavallo d'anno

I REQUISITI PER I DATORI DI LAVORO

Operare nel settore agricolo
Iscrizione alla gestione contributiva agricola con codice CIDA
Rispetto dei CCNL e contratti provinciali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative
Volume d'affari fino a 200.000 euro

LE CATEGORIE DI LAVORATORI AMMESSI

1.Disoccupati (ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. 150/2015)

2. Percettori di NASpI, DIS-COLL, mobilità in deroga, Reddito di cittadinanza, Assegno di inclusione

3. Beneficiari di ammortizzatori sociali (CIGO, CIGS, CISOA, FIS, ISCRO)

4. Pensionati (vecchiaia, anzianità, anticipata)

5. Studenti under 25

6. Detenuti o internati ammessi al lavoro esterno

7. Lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti in Italia (novità DL 19/2024)

NB: Per le categorie 1, 2, 3 e 5, è richiesta l'assenza di rapporti di lavoro subordinato in agricoltura nei 3 anni precedenti.

GLI ADEMPIMENTI OBBLIGATORI

Acquisire autocertificazione del lavoratore sulla sua condizione
Inviare Comunicazione Obbligatoria (COB) preventiva
Elaborare il Libro Unico del Lavoro
Erogare retribuzione conforme ai CCNL (pagamento tracciabile)
Versare contribuzione unificata
Inviare flusso Uniemens-PosAgri

GLI ASPETTI CONTRIBUTIVI E FISCALI

Contribuzione: Applicazione delle aliquote ordinarie per la generalità delle aziende agricole
Riduzione contributiva: 68% solo per territori svantaggiati (L. 220/2010, art. 1, c. 45)
Versamento: Entro il 16 del mese successivo o alle scadenze ordinarie
Imposizione Fiscale: Compenso esente per il lavoratore
Cumulabilità: Con stato di disoccupazione e trattamenti pensionistici

LE SANZIONI E I RISCHI (novità del 2024)

Superamento 45 giorni: Trasformazione a tempo indeterminato
Utilizzo Lavoratori Non Ammessi: Sanzione da €500 a €2.500 per lavoratore
Omessa Comunicazione: Applicazione maxisanzione per lavoro sommerso (DL 19/2024)

I nostri consigli

Il Lavoro Occasionale in Agricoltura rappresenta un'opportunità significativa per le aziende agricole, offrendo flessibilità nella gestione della manodopera stagionale.

Tuttavia, richiede una gestione attenta e scrupolosa degli adempimenti burocratici e amministrativi. I datori di lavoro in agricoltura devono essere consapevoli delle responsabilità e dei rischi connessi, assicurandosi di rispettare rigorosamente tutte le normative per evitare pesanti sanzioni.

Si consiglia vivamente di consultare professionisti qualificati esperti del settore per una corretta implementazione del Lavoro Occasionale, al fine di sfruttarne i vantaggi minimizzando i rischi legali e amministrativi.

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Pubblicato da Dott.ssa Erica Miani (Consulente del Lavoro) in collaborazione con Agridata.

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